Nell' Ottobre del 1960, il cardinale Tardini richiama definitivamente a Roma mon. Maccari, ponendo cosi' fine allo scempio ed al disordine che costui ha portato a San Giovanni Rotondo.
E' stato in periodo breve, ma per il Padre, che deve portare avanti la Sua missione, e' un periodo di straziante tortura e di villano sballottamento.
Prima di ripartire da San Giovanni Rotondo, Maccari comunica a Padre Pio che e' " pensiero " del Papa Giovanni XXIII di voler provvedere alla sistemazione giuridica dell' Opera.
Padre Pio prontamente ubbidisce e padre Agostino ( per Lui ) scrive al Papa ringraziandolo di voler dare stabilita' giuridica all Clinica ( 3 Ottobre 1960).
Pero', chi e' amico del padre, preoccupato per il futuro dell' Opera, prospetta a Lui l' opportunita' di fare testamento e Padre Pio lo fa ( 4 Ottobre 1960 ) istituendo erede universale un ente giuridico che la Santa Sede dovra' erigere a S. Giovanni Rotondo alla Sua morte.
Il testamento, come si puo' notare, e' del giorno successivo alla lettera al Papa.
Padre Pio, come si sa, e' totalmente ignaro di abilita' diplomatiche.
Ma chi per Lui ha formulato il testamento, che istruisce erede universale un ente giuridico che la Santa Sede dovra' erigere alla morte di Padre Pio, e' stato abilissimo.
Infatti alla morte del Padre, la Santa Sede dovra' attenersi alle volonta' del defunto e, istituendo un ente giuridico a cui affidare l' opera, le sara'impossibile disporre secondo altre sue scelte.


Il testamento e' tenuto segreto, ma quando, non si sa come, viene a conscenza della Casa Generale dell' Ordine, un anno dopo, il padre generale si precipita a San Giovanni Rotondo, il 16 Novembre 1961, per intimare a Padre Pio di girare in bianco le azioni.
Egli, accompagnato da tre autorita' cappuccine ( tutte nemiche del Padre ) ordina a Padre Pio di girare le azioni.
Padre Pio, senza battere ciglio,esegue.
Il giorno 17, cioe' il giorno seguente, le azioni, girate vengono consegnate alla santa sede nella persona del Papa, che dovra' scegliere l' ente che dovra' entrarne in possesso.
La Clinica viene costituita giuridicamente tra le Opere di religione, mentre Padre Pio ne e' lasciato padrone finche' e' in vita.
Ma per un atto provvidenziale il successore di Giovanni XXIII, Papa Paolo VI, blocchera' la questione della destinazione delle azioni, in attesa di piu' mature decisioni.


Come si vede e' una vera e propria rapina; una rapina nel pieno senso della parola.
Con la sola differenza che i comuni rapinatori ottengono lo scopo con il mitra: questi rapinatori in tonaca con l' arma dell' obbedienza.


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